lentepubblica


Ambiente, a Monza niente fuochi d’artificio per la festa del patrono

lentepubblica.it • 10 Giugno 2023

monza-fuochi-artificio-festa-patronoQuest’anno, per conciliare i festeggiamenti con la cura degli animali e dell’ambiente, il Comune di Monza rinuncia ai fuochi d’artificio per la festa del patrono.


Nella maggior parte dei Comuni si consente l’uso dei fuochi d’artificio solo in occasione della Festa del Santo Patrono e del Capodanno. E in queste eventualità per i Comuni possono rappresentare un’occasione di aggregazione e di attrazione di turisisti, in base alla “spettacolarità” dell’evento.

Negli ultimi anni, tuttavia, diverse giunte hanno iniziato a fare i conti con i problemi derivanti dall’uso dei fuochi. In modo particolare sull’impatto che hanno su animali domestici e selvatici e sulla qualità dell’aria.

A prendere una decisione in tal senso è stato, di recente, il Comune di Monza.

Ambiente, a Monza niente fuochi d’artificio per la festa del patrono

L’attuale giunta della città di Monza, guidata dal Sindaco Paolo Pilotto, ha preso una decisione che sicuramente farà felici animali e zoofili: per la festa di San Giovanni, patrono del capoluogo monzese, non ci saranno i tradizionali botti in Villa Reale. Lo spettacolo pirotecnico il 24 giugno non si farà.

Una scelta che ha sollevato polemiche, sui social dove in molti hanno criticato la scelta di abolire lo spettacolo dei fuochi d’artificio che richiamava migliaia di persone da tutta la Lombardia. Che però l’amministrazione ha descritto come giusta per salvaguardare ambiente e fauna urbana.

Una decisione presa da un lato per motivi economici (100.000 euro da attingere dalle casse comunali), dall’altro per motivi ambientali.

Se gli amanti della tradizione hanno avuto modo di esprimere il proprio malcontento per le decisione della giunta Pilotto, d’altro canto ci sarà chi ne trarrà beneficio.

In primo luogo gli animali, selvatici e non, che si risparmieranno una serata di terrore (non si contano gli animali selvatici morti ogni anno e quelli domestici scappati).

Ma la decisione arriva anche per combattere la crisi ambientale: esiste anche la possibilità che i fuochi d’artificio abbiano un tangente impatto ambientale. Un impatto causato dall’aumento delle polveri sottili e dalla dispersione di residui in plastica nell’atmosfera che finisce per depositarsi in mare, diventando un pericolo per gli animali marini o per le strade delle città.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments